Una
o due biglie?

Materiali
Una biglia
Cosa fare
- Tenendo
gli occhi chiusi, tieni la biglia tra il dito indice e il
dito medio come nella figura A e prova
a rigirarla, in modo da apprezzarne la superficie. Riesci
a percepirla bene?
- Ripeti ora la prova incrociando le dita,
come in figura B.
Hai la stessa percezione di prima?
Cosa osservare
Quando incrociamo le dita, ci sembra ci siano due biglie.
Cosa accade
Normalmente non possiamo toccare lo stesso oggetto contemporaneamente
con il lato sinistro dell’indice e il lato destro del dito medio
(lati contrari per i mancini), per farlo dobbiamo ricorrere all’artificio
di incrociare le dita. In base all’esperienza quindi il nostro
cervello esclude la possibilità che stiamo toccando un unico
oggetto e ce ne fa percepire due.
Punzecchiare la pelle

Materiali
Stuzzicadenti, un righello, una tabella predisposta per registrare i dati raccolti
Cosa fare
- Tenendo
due stuzzicadenti vicini, pungi leggermente un polpastrello
di un compagno bendato, badando che le punte
tocchino contemporaneamente
la pelle del compagno. Chiedi al compagno quante punte
percepisce: una o due?
- Ripeti la prova allontanando gradualmente
i due stuzzicadenti fino a quando il compagno percepisce
due punte distinte.
Annota questa distanza.
- Ripeti la prova sulla fronte del
compagno
Cosa osservare
Quando si punzecchia la fronte, bisogna allontanare molto di più
gli stuzzicadenti per far percepire due punte, rispetto a quando
si punzecchia un polpastrello.
Cosa accade
Nei polpastrelli i recettori del tatto sono molto più numerosi
che sulla fronte. Ecco perché i nostri polpastrelli sono molto
più sensibili della fronte. La sensibilità varia molto a seconda
delle parti del corpo (vedi sotto l' homunculus, dove sono
ingigantite le parti del corpo dove la densità dei recettori
tattili è
maggiore. 
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